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Allora dov'è la mia presa a muro CC a bassa tensione?

Sep 17, 2023Sep 17, 2023

Quali sono i suoni e gli odori evocativi della tua infanzia? Le sensazioni che in quel momento non hai notato ma che ti riportano subito indietro? Per me uno di questi è il leggero odore di resina fenolica proveniente da un vecchio dispositivo elettronico di consumo che si è riscaldato; mi fa subito sedere a gambe incrociate sul tappeto del soggiorno, intorno al 1975.

Ci sono molti piccoli progressi tecnologici che hanno contribuito a questo cambiamento nel corso dei decenni. Alimentatori a commutazione, display LCD, integrazione su larga scala, audio di classe D e ovviamente la scomparsa del tubo termoionico, solo per citarne alcuni. Il risultato è spesso che l'apparecchio stesso funziona a bassa tensione. Laddove una volta avresti avuto una pila di spine di rete in competizione per le tue prese, ora avrai una pila equivalente di alimentatori da muro. Anche gli apparecchi dotati di cavo di alimentazione probabilmente conterranno al loro interno un alimentatore a commutazione.

L’elettricità di rete apparve per la prima volta nelle case dei più ricchi verso la fine del diciannovesimo secolo. Nel corso del tempo si è evoluto da una moltitudine di tensioni diverse fornite come CA o CC, agli standard CA che conosciamo oggi. In generale, vicino a 120 V a 60 Hz CA nelle Americhe, vicino a 230 V a 50 Hz CA nella maggior parte degli altri luoghi. Ci sono diversi motivi per cui la corrente alternata ad alta tensione è diventata il mezzo di distribuzione elettrica preferito, ma i principali tra questi sono la facilità di generazione e la resistenza alle perdite di trasmissione.

L'uso originale di questa alimentazione di rete ad alta tensione era fornire un'illuminazione elettrica brillante, che doveva sembrare magica agli abitanti vittoriani abituati alle lampade a olio e alla luce a gas. Nel corso degli anni, con l'invenzione degli apparecchi elettrici, si sono evoluti i cablaggi di rete e i connettori domestici a cui siamo tutti abituati, e da allora in poi tutti gli apparecchi alimentati dalla rete elettrica hanno seguito quegli standard.

Quindi eccoci qui, più di cento anni dopo, con la tecnologia di conversione dell'energia del 21° secolo e con apparecchi a basso consumo e basso voltaggio, eppure stiamo ancora utilizzando quelle che sono essenzialmente prese di corrente del 19° secolo. Scusate un attimo, devo assumere un uomo che cammini davanti alla mia carrozza senza cavalli con una bandiera rossa: vado a procurarmi dei brani forti per il mio grammofono.

Dato che molti dei dispositivi che utilizziamo oggigiorno hanno un basso consumo energetico e accettano una bassa tensione, non è forse giunto il momento di sviluppare uno standard per la distribuzione dell'energia a bassa tensione in casa? Non per soppiantare del tutto la necessità di prese di corrente, dopo tutto ci sono momenti in cui 3 KW alla spina sono abbastanza convenienti, ma per eliminare la necessità di tutti quei cubi di energia e magari consentire l'uso di altre fonti a bassa tensione se ne hai . Ha ancora senso mandare la corrente nelle nostre case alla maniera dell’800?

Ci sarà qualcuno tra voi che si affretterà a sottolineare che l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è ancora un altro sistema di connettori. E avresti ragione, con decenni di sviluppo alle spalle penseresti che l'industria dei connettori avrebbe già qualcosa per la bassa tensione e la media potenza nel proprio catalogo. Lo standard IEC60309, i cosiddetti connettori CEE, ad esempio ha una variante per 24 V o inferiore. Oppure ci sono connettori basati sulla familiare serie XLR che potrebbero essere messi in servizio in questa applicazione. Potresti anche posizionare USB C per il ruolo.

Purtroppo non ci sono candidati che si adattino perfettamente al progetto. I moduli CEE a bassa tensione, ad esempio, sono ingombranti, costosi e difficili da reperire. E le numerose varianti di XLR hanno già molti usi che non dovrebbero essere confusi con quello che fornisce potenza, quindi non è un antipasto. USB C nel frattempo richiede cavi, prese e dispositivi attivi, sacrificando ogni pretesa di semplicità. Chiaramente è necessario qualcos'altro.

Stranamente, abbiamo un paio di standard stabiliti per le prese di corrente a bassa tensione. O forse dovrei dire standard di fatto, perché nessuno dei due è previsto per lo scopo o addirittura è adatto allo scopo. Si sono semplicemente evoluti in base alla necessità e alla disponibilità di sbocchi, piuttosto che essere necessariamente una buona soluzione.